lunedì 28 dicembre 2009

Sosnin rinnova


Il giovane centrocampista offensivo Anton Sosnin ha rinnovato per un altra stagione il contratto che lo legava allo Zenit San Pietroburgo. Il talentuoso prodotto della Smena era seguito da alcuni club europei di media fascia come la Dynamo Kiev, il Monaco, il CSKA Mosca e l'Udinese

mercoledì 23 dicembre 2009

Tekke va al Trazbonspor?


Trabzonspor-Tekke: tutto fatto? Pare proprio di sì, con l'attaccante turco che gradirebbe un ritorno a casa dopo tre anni passati a San Pietroburgo. Come ha confermato il presidente della compagine di Trebisonda Sandi Gener, l'accordo col giocatore è cosa fatta già da tempo; a mancare è solo il pagamento del cartellino, valutato attorno ai 7-8 milioni di euro da parte dei russi.

domenica 29 novembre 2009

Grande cuore Zenit, è Champions!


Al termine di una soffertissima ma meritatissima vittoria sui rivali storici dello Spartak Mosca lo Zenit conquista il pass per i preliminari della Champions League 2010-2011.

Tutto in un pomeriggio. Uno Zenit spronato da un Petrovski esaurito coglie la quindicesima vittoria in stagione e accede, di fatto, ai preliminari di Champions League accompagnando Rubin e Spartak Mosca, già qualificatesi per la fase ai gironi.

E pensare che quando al 44' del primo tempo Sukhina estraeva un fiscalissimo doppio giallo all'ungherese Hustzi i favori del pronostico cominciavano a vertere in favore della Lokomotiv, già in vantaggio di due reti alla Khimki Arena; ma lo Zenit non si è dato per vinto e sulla stessa punizione è passato in vantaggio, con una magia del mai morto Konstantin Zyryanov.

Ad inizio ripresa lo Zenit trova il gol del pesantissimo raddoppio: calcio d'angolo dalla sinistra, è il belga Lombaerts, dopo ripetuti e dolorosi infortuni, a incornare la palla che trafigge gli impotenti Boyarintsev e Djanaev.

Al 73' lo Spartak va vicino al gol del 2-1: dopo una serie di colpi di testa Ibson incorna a botta sicura ma un Malafeev ultraterreno riesce a deviare sopra la traversa. E' solo un preludio alla rete ospite, che arriva a 7' dalla fine con la testa del turco-tedesco Malik Fati. Nel finale ci prova in tutti i modi lo Spartak, che deve però cadere e lasciare che lo Zenit conquisti la medaglia di bronzo.

I migliori
Hubocan
Malafeev
Zyryanov

I peggiori
Tekke
Kezman
Hustzi

venerdì 23 ottobre 2009

Zenit, volata finale per un clamoroso titolo

Grazie a 6 vittorie in altrettante gara la squadra di Davidov è ritornata in maniera veemente tra le squadre in testa alla classifica e solo 4 punti la distanziano dal Rubin capolista.

25 Ott Zenit-Spartak Nalchik (2-2)
31 Ott Fc Mosca-Zenit (0-1)
8 Ott Zenit-Terek Grozny (2-3)
21 Ott Rubin Kazan-Zenit (0-0)
29 Ott Zenit-Spartak Mosca (1-1)

Sopraelencate le restanti 5 gare della squadra campione nel 2007: se appaiono abbordabili gli incontri casalinghi contro Spartak Nalchik e Terek, molto più proibitive sono le trasferte dello Streltsov e del Central Stadion di Kazan, dove sicuramente si deciderà una bella fetta di scudetto. L'altra porzione sarà decisa nell'ultimo incontro, in casa contro lo Spartak Mosca ora secondo in classifica.
Un campionato ancora aperto a qualsiasi soluzione e tutto da godere!

venerdì 2 ottobre 2009

Spalletti per lo Zenit San Pietroburgo?


L'ex-tecnico della Roma è volato in Russia per discutere i dettagli del contratto offertogli dallo Zenit San Petroburgo: tre anni a 4 milioni di euro a stagione

Il contratto è già pronto, un triennale da quattro milioni di euro a stagione: Spalletti è volato giovedì nella città russa insieme a Daniele Baldini e al suo avvocato, pronto per discuterne i dettagli e, da quanto traspare dalla stampa locale, comicerà l'avventura da gennaio, in vista dell'inizio del prossimo campionato.

Lo Zenit, terzo in classifica a 7 punti di distanza dalla capolista Rubin Kazan quando mancano 7 giornate alla fine della Premier League russa, è stato momentaneamente affidato a Anatoli Davydov, traghettatore dopo l'esonero di Dick Advocaat.

mercoledì 9 settembre 2009

Tanti auguri Fatih!



La redazione di Fc Zenit Saint Petersburg Blog rende omaggio al 32esimo compleanno di uno dei suoi giocatori di punta, ovvero il Sultano Fatih Tekke. Il centravanti turco, arrivato nel 2006, compie infatti oggi gli anni, e potrebbe essere l'ultima volta da giocatore dello Zenit dato che il suo contratto scadrà al termine di questa stagione.

domenica 6 settembre 2009

Rosina: "Non ho ancora mostrato tutto quello che posso fare"


Il centrocampista dello Zenit Alessandro Rosina svela al sito Championat.ru perchè non sia sempre titolare.

"E' chiaro a tutti come io non abbia ancora raggiunto il meglio della condizione fisica. Capisco quindi perfettamente il mister quando mi inserisce a gara in corso o viceversa mi sostituisce; ma voglio raggiungere al più presto il 100 % della forma, per essere utile alla causa dello Zenit. Le mie motivazioni sono tante e sono affamato di vittorie. Nonostante tutto non dimentico i miei fan italiani, che dopo il mio trasferimento possono vedermi solo in Tv con Sky che saltuariamente fa vedere match che includono lo Zenit. So di essere in una squadra che gioca per vincere e per stare nei piani alti della classifica, e lavorerò perchè questo accada sin da subito".

venerdì 4 settembre 2009

Davydov dovrebbe essere il tecnico dello Zenit sino a fine stagione


Il presidente dello Zenit Alexander Dyukov ha dichiarato che il consiglio direttivo ha pienamente fiducia in Anatoliy Davydov in qualità di primo allenatore.

"Al momento Davydov è il responsabile tecnico della squadra", ha detto Dyukov. "E ha molta fiducia da parte nostra".

"Tutto dipende da lui stesso, e dalle prestazioni del team. Non vedo ragioni per cui egli non debba rimanere per il resto della stagione".

"Ovviamente l'uscita precoce dalla Europa League non ha alzato la sua posizione ma può ancora migliorare la situazione nel campionato russo".

"Non stiamo programmando un licenziamento di Davydov, ma il futuro di un allenatore solitamente dipende esclusivamente da lui stesso"

"Siamo interessati in un complesso di molti fattori. I punti non determineranno tutto. Egualmente importanti ai risultati sono la qualità del gioco e l'atmosfera dello spogliatoio"

mercoledì 2 settembre 2009

Calciomercato Zenit estate 2009: tabella riassuntiva

Acquisti:
Kornilenko Sergey dal Tom Tomsk per 2 milioni di euro
Rosina Alessandro dal Torino (Ita) per 8 milioni di euro
Borodin Dmitry dal Khimki, rientro prestito
Bystrov Vladimir dallo Spartak Mosca per 15 milioni di euro
Kezman Mateja dal PSG (Fra) in prestito

Cessioni:
Tymoschuk Anatoly al Bayern Monaco (Ger) per 11 milioni di euro
Pogrebnyak Pavel allo Stoccarda (Ger) per 4,5 milioni di euro

Saldo finale: -9,5 milioni

5 arrivi e 2 partenze. Così si può sintetizzare il mercato estivo dello Zenit San Pietroburgo, che perde altri due pezzi pregiati, come Tymoschuk e Pogrebnyak, entrambi direttisi in Germania. Da non sottovalutare comunque alcuni nuovi arrivi: se Borodin è solo un colpo meramente statistico, sono operazioni di peso quelle che hanno portato in riva alla Neva Rosina e Bystrov. Il primo ha già segnato sia in coppa che in campionato ed è stato eletto miglior giocatore dello Zenit in Agosto dai propri tifosi; il secondo invece ha avuto meno successo tra i tifosi, per i suoi trascorsi non propriamente corretti nello Spartak Mosca, ma con la rete al debutto in casa del Khimki ha cominciato a cancellare lentamente questi ostacoli con i supporters. Acquistato per necessità invece Kornilenko, ex centravanti del Tom Tomsk. Il bielorusso non si è ancora ambientato totalmente e escludendo la segnatura a Ramenskoye ha deluso le aspettative. Fresco di fine mercato l'arrivo del serbo Kezman dal PSG. La punta è arrivata in prestito, per fare da tappabuchi a eventuali mancanze nel reparto offensivo: la dirigenza non punta quindi sul serbo per costruire la squadra che verrà.

martedì 1 settembre 2009

Fatih Tekke attore a sua insaputa


Tenetevi forte e mettetevi comodi in poltrona,fan ed adulatori del Sultano Fatih Tekke.Presto il vostro eroe diventerà protagonista di un film che una troupe turca pare aver iniziato a girare domenica scorsa alla Khimki Arena,dove il Sultano,dopo essere andato in gol nel corso del primo tempo,s'è subito diretto verso la tribuna dove appostati c'erano i cameramen che stanno realizzando le riprese del film che decanterà le incredibili gesta del Sultano.In Turchia con ansia si aspetta il lancio del colossal dove non si esclude che Tekke possa apparire nudo per la gioia di milioni di scatenate fanciulle ottomane.

Il giocatore, tra l'altro, ha saputo il tutto il giorno successivo rimanendo non poco sorpreso.

lunedì 31 agosto 2009

Khimki-Zenit 0-4

Tutto facile per lo Zenit in quel di Mosca, contro un Khimki ormai con un piede e tre quarti in First Division.

Uno tra gli Zenit più solidi della stagione passa alla Khimki Arena, con quattro marcature di giocatori diversi. Vittoria facile, sia per il valore dell'avversario ormai conscio di giocare in First Division nel 2010, sia per la quadratura dello Zenit, che ieri ha messo in campo una formazione che non avrebbe nulla in meno rispetto alle squadre che comandano la Russian Premier League. Dal 1' infatti c'erano a sorpresa Rosina e il nuovo acquisto Bystrov, a supportare l'unica punta Fatih Tekke. Ed è proprio il turco ad aprire le marcature, con un bel lavoro in area di rigore concluso con un bel sinistro a incrociare; da quel momento la partita non ha più storia, ed al 49' Bystrov mette in rete uno splendido lancio di Zyryanov. Il Khimki non è più in campo e si fa male da solo: Gapon prima e Sansoni poi si fanno cacciare, lasciando in 9 la squadra del duo Sarsanya-Advocaat.In mezzo a questi due rossi arriva la terza rete, firmata Rosina: l'ex trequartista di Parma e Torino fa fuori Ibragimov prima e Kirillov poi e trafigge Komarov. Nel finale arriva anche il gol del poker: è Zynojev lo sfortunato marcatore; il centrale difensivo rossonero sbaglia porta e devia nella propria un innocuo cross di Vladimir Bystrov.

Ora verrà osservata una Domenica di sosta per le nazionali, e al rientro lo Zenit ospiterà il Rostov con il quale aveva perso all'andata.

Khimki-Zenit 0-4: 23' Fatih Tekke, 49' V. Bystrov, 68' Rosina, 91' aut. Zynojev

Zenit
Malafeev s.v
Anyukov 6,5
Meira 6,5
Lombaerts 6
Kim Dong Jin 7
Denisov 7
Semshov 6,5
Zyryanov 7,5
Rosina 7
V. Bystrov 7,5
Fatih Tekke 7,5
Kornilenko 5,5
Shirokov s.v
Hustzi s.v

Khimki
Komarov 5
Rotenberg 4,5
Gapon 4
Kirillov 4,5
Cvetkovic 5
Romaschenko 4
Zynovjev 3,5
Maxymov 4,5
Stevens 4
Blatnjak 5
Mamonov 4
Antipenko 5
Starkov s.v

domenica 30 agosto 2009

Mateja Kezman allo Zenit


Alla fine Mateja Kezman ha scelto la Russia: l'attaccante serbo, che al Paris Saint Germain non trovava più spazio, ha accettato il trasferimento allo Zenit di San Pietroburgo, formazione che nel 2010 cercherà di rilanciarsi dopo un 2009 piuttosto negativo.

L'ex calciatore del Chelsea, che fino a poche ore fa è stato tentato dalla possibilità di tornare in Spagna, dove ha già giocato nell'Atletico Madrid, per cercare di riportare nella massima serie il Betis Siviglia, è stato girato in prestito con diritto di opzione per la società del cuore di Vladimir Putin.

mercoledì 26 agosto 2009

Lo Zenit su Bystrov


Un'incredibile voce s'è diffusa in mattinata tra Mosca e San Pietroburgo. Lo Zenit pare intenzionato a riportare sulle sponde della Neva l'esterno destro dello Spartak Vladimir Bystrov. Vova,ceduto nell'estate del 2005 in maniera frettolosa per i suoi difficili rapporti con Vlastmil Petrzela è divenuto nella Capitale una delle stelle del Campionato Russo ed in questo 2009,dopo quasi due anni di problemi fisici è tornato a far la voce grossa. Pochi giorni fa lo Spartak rifiutò un'offerta dell'Everton poichè inferiore a 15 milioni di Euro. E' proprio questa la cifra che lo Zenit intende versare nella casse dello Spartak Mosca,in quella che sarebbe una replica delle operazioni che hanno portato a San Pietroburgo Danny e Semshov. Bystrov verrebbe poi convinto da un assegno annuo attorno ai 2,5 milioni di euro. Lo Spartak Mosca però si è rifiutato in maniera perentoria di trattare con lo Zenit un'eventuale cessione di Vladimir Bystrov.A confermare il fatto che comunquequalcosa di vero davvero esiste, l'atteggiamento dello Zenit che tramite il Capo Ufficio Stampa Petrov ha dichiarato che la società di riserva di commentare soltanto trattative concluse. Nemmeno il diretto interessato ha smentito ed ha risposto con un:"decidero in futuro,ora non sono pronto". La moglie di Bystrov ha invece fatto sapere che per lei vivere alla periferia di Mosca od a San Pietroburgo sarebbe la stessa cosa. La decisione spetta quindi solo a suo marito.

Zenit-Lokomotiv 1-1


Terzo pareggio casalingo stagionale per lo Zenit, che ritorna a segnare al Petrovski dopo due turni nei quali era rimasto a secco.

Pareggio inutile. E' questa la diesamina più cruda ma anche più reale dell' 1-1 contro la Lokomotiv. Divenute ormai irraggiungibili le due di testa Rubin e Spartak, l'obiettivo primario ora diviene il terzo posto valevole per i preliminari di Champions League. Esso dista 5 punti, e vede ben 5 squadre in corsa: CSKA, Lokomotiv, Fc, Dynamo e appunto Zenit. Se invece analizziamo la gara per quanto espresso in campo, ne rileviamo tante luci e ombre: se Malafeev ormai non da più garanzie (e necessita di riposo, come ha detto Davydov a fine gara), e la difesa è una lontana parente di quella primaverile buoni segnali arrivano dal centrocampo e dall'attacco (isolato ancora Kornilenko, molto bene il turco Fatih Tekke, autore di due reti molto importanti in 3 giorni). Infatti subito dopo il vantaggio di Wagner, ottenuto dopo 9' grazie alla notevole complicità del portiere di San Pietroburgo, lo Zenit ha reagito e ha creato alcune occasioni importanti. E alla mezz'ora è arrivato il gol del pari, grazie a Tekke che in tuffo insacca un bel cross dalla sinistra del magiaro Hustzi. Nella ripresa è l'ingresso di Rosina a dare un po' di fantasia e vivacità all'azione offensiva dei biancoblu, ma anche i ferrovieri hanno le loro chanche di portare a casa tre punti, soprattutto con Gatagov. Pareggio quindi giusto, ma che serve ben poco alle due formazioni, entrambe in ritardo rispetto alle altre maggiori compagini della Russian Premier League

Zenit-Lokomotiv 1-1: 9' Wagner (L), 28' Fatih Tekke

Zenit
Malafeev 5
Kim Dong Jin 6,5
Lombaerts 5,5
Meira 6
Anyukov 6,5
Hustzi 6,5
Zyryanov 6,5
Shirokov 6
Semshov 5,5
Rosina 6,5
Fatih Tekke 7
Ionov s.v
Kornilenko 5
Kanunnikov s.v

Lokomotiv
Guillherme 6,5
Asiatani 6
Yanbaev 5,5
Charles 6,5
Kuzmin 5
Rodolfo 6
Wagner 6,5
Dujmovic 6
Bilyaletdinov 5,5
Odemwingie 5
Sychev 6
Torbinski 5,5
Gatagov 5,5

venerdì 21 agosto 2009

CD Nacional-Zenit 4-3


Pirotecnica sconfitta dello Zenit in Portogallo, che riesce a limitare i danni in una serata da dimenticare.

Tutto ancora in gioco. E' questa la sentenza dell'Estadio de Madeira, stadio in grado di contenere quasi 7.000 spettatori; nonostante il largo divario tecnico, quindi, si prospetta un difficile match di ritorno al Petrovski per gli uomini di Davydov, reo di aver inserito fuoriruolo Hubocan al posto del collaudato Sirl. Ma andiamo con ordine, elencando i vari momenti topici della gara, senza copertura televisiva al di fuori della nazione lusitana a causa dell'elevata richiesta monetaria da parte del club di Funchal; mezz'ora di gioco e i padroni di casa sono avanti: a segno va Alberto. Passano solo sette minuti e Aurelio raddoppia il vantaggio, inguiando di molto i russi; la reazione biancoazzurra è però veemente e si conclude con la rete del solito Semshov, che accorcia le distanze prima del fischio di fine frazione. Nella ripresa non cambia il copione con lo Zenit che soffre maledettamente i traversoni dalla sinistra e al 53' si fa infilare per la terza volta da Silva. Tre minuti più tardi lo Zenit si rifa sotto, sempre con una rete dell'epico Igor Semshov. I russi quindi cominciano a scoprirsi alla ricerca del 3-3, e in contropiede subiscono la rete del pesante 4-2, la quale porta la firma di Micael. Nel finale la rete del turco Fatih Tekke, di un importanza piramidale ai fini del discorso qualificazione.

CD Nacional Madeira-Zenit Saint Petersburg 4-3: 30' Alberto, 37' Aurelio, 45' 55' Semshov (Z), 53' Silva, 73' Micael, 94' Fatih Tekke (Z)

Altre due formazioni russe erano impegnate ieri in Europa League, di seguito i risultati:
CSKA Sofia-Dynamo Moscow 0-0
Fulham-Amkar Perm 3-1

giovedì 20 agosto 2009

CD Nacional-Zenit


Altra trasferta per gli uomini di Davydov, che traversano tutta l'Europa nell'andata dell'ultimo turno preliminare di Europa League.

Ritorno. Dopo il trionfo nella Coppa Uefa 2007-2008 lo Zenit si rituffa nell'atmosfera della competizione annuale per club meno blasonata, che nel frattempo ha mutato nome, formula e profitti. Quello odierno è un ritorno con la convinzione di poter bissare il successo di Manchester, nonostante molti dei protagonisti di quel successo se ne siano andati verso altri lidi; nuove facce però sono transitate a San Pietroburgo, facce vogliose di raggiungere qualcosa di importante.
Stasera, alle 21 30, lo Zenit sarà di scena in Portogallo contro il CD Nacional arrivato quarto nella scorsa Liga Sagres. Club con sede a Funchal, nell'isola di Madeira, molto vicina alle coste nordafricane. La velocità del fraseggio è la loro caratteristica principale, contando sulla tecnica del blocco brasiliano e sulle abilità di Adilson, attaccante nazionale Guinea Bissau. Gli isolani hanno cominciato il loro campionato Domenica scorsa pareggiando 1-1 contro lo Sporting Lisbona.



Prima della gara Shirokov ha dichiarato di temere il scivoloso manto di gioco, e di non disperare nel caso di un risultato parzialmente negativo, a sua detta rimediabile al ritorno. In tribuna ci sarà anche Danny, nativo di queste zone.

Probabile formazione Zenit-Malafeev, Anyukov, Meira, Lombaerts, Hubocan, Denisov, Shirokov, Zyryanov, Hustzi, Semshov, Tekke

lunedì 17 agosto 2009

Amkar-Zenit 2-4


Seconda vittoria esterna stagionale per lo Zenit, che passa in rimonta sull'ostico campo dell'Amkar Perm, formazione classificatasi quarta nella scorsa Russian Premier League.

Buona la prima. Non stecca Davydov all'esordio, ma che paura nei primi 12 minuti; come ogni gara giocata a domicilio lo Zenit entra in campo sbagliando completamente l'approccio e va sotto di due gol, entrambi siglati dalla punta dell'Amkar Martin Kushev. Tempestiva però la reazione degli ospiti che imbastiscono una sterile supremazia territoriale; dominio che si concretizza alla mezz'ora, quando Semshov bissa la rete in nazionale sbrogliando in rete una mischia derivata da calcio d'angolo. Passano sei minuti e lo Zenit ha l'occasione per pareggiare: straordinario inserimento di Semshov che viene atterrato in area da Grishin; giallo per il giocatore uralico e penalty per i biancoblu. Calcia il magiaro Hustzi, ma l'ex Hannover 96 viene ipnotizzato da Narubin che devia in calcio d'angolo; e sugli sviluppi di questo corner arriva il pari, con Denisov che devia il destro di Szabolcs. Denisov che nel recupero ha sui piedi il pallone del vantaggio, ma il suo tiro si scaglia contro il palo. Al 53' lo Zenit passa in vantaggio: è Hustzi a trovare l'angolino vincente e trafiggere Narubin; isolate e poco pericolose le seguenti sortite offensive dei rossoneri che al 72' devono capitolare per la quarta volta: bella giocata di Rosina, entrato al posto di Zyryanov, che serve Semshov; l'ex Dynamo manda la palla nel sette e chiude definitivamente la partita. Nel finale spazio anche all'ingresso di Fatih Tekke e all'espulsione di Kalashnikov, che solo al 40' prendeva il posto dell'infortunato Cherenchinkov.

Prossimo appuntamento da non perdere per i tifosi biancoblu Giovedì sera, quando lo Zenit sarà di scena a Funchal, contro il CD Nacional alle 23 30 Moscow time.

Amkar Perm-Zenit 2-4: 3' 12' Kushev (A), 28' 73' Semshov, 34' Denisov, 53' Hustzi

Pagelle

Amkar
Narubin 7
Sirakov 5,5
Cherenchinkov s.v
Kalashnikov 4,5
Grishin 4,5
Peev 5,5
Pomerko 5
Drincic 6
Jean Carlos 6
Zhilyaev 5,5
Kushev 7

Zenit
Malafeev 6
Anyukov 6,5
Meira 6,5
Lombaerts 6
Sirl 6
Hubocan s.v
Shirokov 6,5
Denisov 7
Zyryanov 6,5
Rosina 6,5
Semshov 8
Hustzi 7
Kornilenko 5,5
Tekke s.v

Arbitro: Biglov 6,5

Altri risultati:

Tom Tomsk - Kuban Krasnodar 1-0: 90'+1 Jokic.
Khimki - Krylya Sovetov Samara 1-3: 9' Kozhanov; 23' Koller, 68' e 78' (rig.) Kalachev.
Lokomotiv Mosca - CSKA Mosca 2-1: 43' Bilyaletdinov, 90' Sychev; 61' Dzagoev.
Saturn Ramenskoe - Spartak Nalchik 1-0: 77' Kuzmichev.
Rubin Kazan - Terek Grozny 4-0: 13' e 16' Bukharov, 20' Dominguez, 89' Bukharov.
Rostov - Dinamo Mosca 0-1: 29' Kerzhakov.
Spartak Mosca - FC Mosca 2-1: 45'+2 Yakovlev, 88' Makeev; 51' Vukic

Classifica:
1. Rubin 37
2. Spartak Mosca 36
3. CSKA 30
4. Dinamo 30
5. FC Mosca 30
6. Lokomotiv 28
7. Zenit 27
8. Saturn 26
9. Krylya Sovetov 24
10. Terek 24
11. Tom 23
12. Rostov 22
13. Amkar 18
14. Kuban 15
15. Spartak Nalchik 11
16. Khimki 10

Classifica marcatori:
13 reti: Welliton (Spartak Mosca, 1 rigore).
10 reti: Bukharov (Rubin), Kerzhakov (Dinamo, 3).
9 reti: Dominguez (Rubin, 4).

venerdì 14 agosto 2009

Amkar-Zenit preview


Saranno i nostri beniamini ad aprire il 18esimo turno della Russian Premier League 2009, il primo della stagione senza Advocaat in panchina. I biancoblu infatti saranno di scena a Perm Domenica alle ore 10 italiane.

Voltare pagina. E' questo quello che chiede Davydov, promosso ad allenatore della prima squadra dopo l'anticipata rottura della società con Advocaat; troppe poche le vittorie in trasferta (una sola, il 3-0 a Tomsk del 5 Aprile) per una squadra che puntava al titolo e al riscatto in patria in questa stagione.L' ex coach della primavera ha preferito impostare un lavoro più psicologico e mentale che fisico e tattico, incontrando problemi sulla testa e sulla mentalità più che sul piano del gioco ma, come sa anche lui, già da Domenica lo Zenit deve portare a casa tre punti. Unico ostacolo l'Amkar, squadra comunque tosta tra le mura amiche e in fase crescente rispetto alle prime battute primaverili; due team accumunati dall'impegno infrasettimanale in Europa League, rispettivamente contro Nacional Madeira e Fulham, che all'andata, nella giornata pasquale, diedero luce ad uno scialbo pari a reti inviolate.

L'avversario-L'Amkar Perm, guidata dal bulgaro Dimitar Dimitrov, viene da 7 punti in 5 gare, conquistati tutti allo stadio Zvezda. Alquanto pessimo invece il suo ruolino esterno, con una sola vittoria conquistata a metà Giugno nello stadio Trud di Tomsk. Abbastanza prolifici gli attaccanti Jean Carlos (2 gol), Kushev (4 reti, con due rigori) e Sikimic (2 gol). Nelle ultime giornate comincia anche a tenere bene la difesa, trafitta lo scorso turno solo al 90'. L'anno scorso terminò 1-1, col vantaggio del talentuoso bulgaro Peev al 71' e il pareggio dell'ucraino Tymoschuk dagli undici metri solo sei minuti più tardi.

Probabili formazioni
Amkar-Narubin;Gaal,Sirakov,Cherenchinkov,Belorukov;Grishin,Sikimic,Drincic,Peev;
Kushev,Carlos

Zenit-Malafeev;Anyukov,Meira,Krizanac,Kim Dong Jin;Denisov,Shirokov,Zyryanov;Semshov,Rosina;Kornilenko

Dovrebbe essere disponibile il turco Fatih Tekke, assente dallo stiramento patito durante il match col Rubin Kazan. Arbitrerà Biglov della sezione di Ufa, che già ha arbitrato la squadra di San Pietroburgo nella disfatta di Rostov, dove espulse il Sultano. Precedente contro il Khimki, per quanto riguarda la squadra degli Urali: in quel caso passarono 2-0 gli uomini di Sarsanya

sabato 1 agosto 2009

Rosina è un giocatore dello Zenit

Ieri è stato presentato a San Pietroburgo il nuovo acquisto della società biancoblù: Alessandro Rosina. Il fantasista ex Parma e Torino arriva in Russia dalla squadra di Cairo, che riceverà un conguaglio tra i 7 e 8 milioni di euro; per il giocatore invece un contratto quadriennale da 9 milioni complessivi.

L'italiano è fino ad ora il secondo acquisto della sessione estiva del calciomercato, dopo il bielorusso Sergey Kornilenko prelevato dal Tom Tomsk.

giovedì 30 luglio 2009

Pogrebnyak e lo Stoccarda sempre più vicini


Dopo Tymoschuk, un altro giocatore dello Zenit San Pietroburgo pare destinato ad approdare in Germania.

Si fa sempre più serrata la lotta tra Pogrebnyak e lo Zenit: da un lato la società russa è disposta ad offrire al 25enne uno dei più alti salari di tutta la Russian Premier League, dall'altro il giocatore che, con l'appoggio di padre e procuratore, è intenzionato ad andarsene. Già nei giorni scorsi il tecnico del Blackburn Sam Allardyce aveva fatto un sondaggio sull'attaccante, ma al momento l'interesse dello Stoccarda è decisamente più intenso.

Come detto anche il padre Viktor consiglia un addio: "allo Zenit mio figlio guadagna quasi meno di tutti! Ricordo che l'anno scorso prima della partita in coppa Uefa col Marsiglia gli hanno detto: Se segni due gol ti aumentiamo lo stipendio. Pavel li ha segnati e non è successo nulla. Stessa cosa contro il Bayern, per cui fate un pò voi. Mi sembra che molto dipenda dall'atteggiamento diffidente di Advocaat nei suoi confronti. Un'altra cosa che non mi piace poi è il modo in cui i tifosi dello Zenit lo ricoprono di ingiurie, come se fosse tutta colpa sua! Per cui ritengo che Pavel faccia bene ad andarsene da San Pietroburgo. La soluzione ideale per lui sarebbe un qualsiasi club della Premier League inglese".

L'agente del giocatore Oleg Artemov manifesta invece lo stallo delle contrattazioni con la squadra russa per il rinnovo del contratto che scade alla fine del 2009, con Pogrebnyak che rifiuta l'offerta dello Zenit mentre valuta quella dei tedeschi pronti a investire 10 milioni per il cartellino e a stipendiare la punta a tre milioni annui. Il procuratore fa sapere poi che è inamissibile la maniera con cui viene insultato ogni settimana il suo assistito, ricoperto di riprovevoli epiteti dai tifosi e che la gara dello scorso Sabato contro il Rubin ne è stata solo l'ultima dimostrazione.

Altra telenovela quindi in casa Zenit, proprio un anno dopo quella che riguardò Andrei Arshavin ceduto poi solo a Febbraio ai londinesi dell'Arsenal.

sabato 18 aprile 2009

Lokomotiv Mosca-Zenit Preview

E' quello di Cherkizovo il big match del quinto turno di Russian Premier League; al Lokomotiv Stadion, sul manto erboso più bello di Russia, si affrontano due grandi del calcio russo, ovvero Lokomotiv e Zenit. Biancoazzurri in cerca dei tre punti, dopo l'opaco pari casalingo contro gli urali dell'Amkar Perm: ma se lì poteva valere la scusa del campo pessimo del Petrovski, domani lo Zenit avrà tutti i mezzi per mostrare il proprio gioco, basato sulla palla a terra e sulla velocità. I rossoverdi vengono invece dalla batosta patita in casa del CSKA e saranno quindi aggressivi e grintosi contro la compagine di Advocaat, senza dimenticare l'impegno nei quarti finali di Kubok Rossii di Mercoledì, competizione fondamentale per approdare in Europa. L'anno scorso fu lo Zenit a passare a Mosca (Fayzulin, Puygrenier, Dominguez) mentre al Petrovski terminò 1-1 (al gol di Dominguez, ora al Rubin Kazan, rispose Torbinski). Sarà ancora assente Sirl, infortunato, mentre Fatih Tekke, nonostante non abbia ancora recuperato appieno dall'indigestione che lo aveva escluso dalla gara di Domenica, dovrebbe essere convocato; per quanto riguarda Rakhimov pochi dubbi, con Fall che dovrebbe tornare in panchina per far spazio ad Odemwigie, entrato solamente nei minuti finali al Luzhniki.

Probabili formazioni:

Lokomotiv Mosca (4-2-3-1):Cech-Yanbaev,Durica,Basa,Kuzmin-Dujmovic,Glushakov-Bylyaletdinov,Torbinski,Odemwigie-Sychev All.Rakhimov

Zenit San Pietroburgo (4-3-2-1):Malafeev-Anyukov,Krizanac,Meira,Kim Dong Jin-Denisov,Tymoschuk,Semshov-Fayzulin,Danny-Pogrebnyak

La partita sarà trasmessa in diretta su SKY SPORT EXTRA dalle 11 55.

Tymoschuk:Provo a essere utile per la squadra


Il mediano dello Zenit Anatoly Tymoschuk parla riguardo al suo ruolo di capitano nel gruppo.

"Sono già stato capitano quando indossavo la casacca dello Shaktar Donetsk" dice Tymoschuk "La cosa più importante è quando il capitano è conscio dei suoi doveri, quando trova un linguaggio comune coi compagni ed è pronto a dare il meglio per ottenere successi. Non ho avuto problemi di questo genere a San Pietroburgo. Abbiamo un gruppo amichevole, ottima atmosfera e i rapporti tra i giocatori sono fantastici."

"Secondo me i giocatori non sono nati per essere capitani. Anche se hai talento e qualità da leader, hai bisogno di sviluppare queste caratteristiche durante tutta la tua vita."

"Do' sempre tutte le mie forze e provo a essere utile per la mia squadra. Non credo che il capitano debba essere necessariamente il miglior calciatore del club. Ma è sempre un giocatore che aiuta i compagni a diventare più forti e a crescere la loro professionalità."

"La gente può influenzare chiunque, ma da molti punti di vista del team risulta come tutto dipenda dal modo in cui i giocatori trattano il loro lavoro. Quelli che non sono d'accordo con questi principi è meglio che cambino occupazione."

"Il capitano dovrebbe possedere alcune qualità come la giustizia, la motivazione e la forza. Deve servire come esempio per gli altri sia nel comportamento che nell'attitudine calcistica."

"Molto tempo fa la Lokomotiv mostrò il suo interesse nei miei confronti. Ma oggi non riesco a vedermi in altri club russi che non siano lo Zenit."

"Il prossimo match con i rossoverdi sarà una bella sfida. Dopo la loro batosta col CSKA, giocheranno con aggressività e vorranno dimostrare cosa sono capaci di fare.

"Inoltre Zenit è il club contro cui tutte le squadre vogliono ben figurare. Ma noi giochiamo sempre supermotivati, convinti della nostra forza, cercando di raggiungere il miglior risultato in ogni gara, soprattutto dopo aver perso due punti in casa contro l'Amkar."

mercoledì 15 aprile 2009

Advocaat:Hustzi ha bisogno di tempo per adattarsi


Ieri l'allenatore dello Zenit ha espresso il perchè dia la preferenza ai giocatori più "esperti" a inizio stagione.

I due nuovi acquisti Igor Semshov e Szabolcs Hustzi hanno visto poco il campo nei primi match della stagione.

"Igor Semshov è una recluta della nazionale, ma anche Zyryanov, Denisov e Tymoschuk giocano nella loro nazionale" ha detto l'olandese a Sport Express "Così necessito di scegliere i migliori tra loro e ora preferisco affidarmi a quelli che sono qui con me da più tempo".

"Hustzi ha bisogno di tempo per adattarsi, rispetto il suo ex club, l'Hannover, ma abbiamo forti richieste per i giocatori dello Zenit".

martedì 14 aprile 2009

Malafeev rinnova per 5 anni!


Vlatcheslav Malafeev ha firmato l'allungamento del contratto con lo Zenit San Pietroburgo.

Il 30enne portiere Vlatcheslav Malafeev ha esteso il suo rapporto con lo Zenit per altri cinque anni. Il russo ha trascorso l'intera carriera nel club di San Pietroburgo, dove ha subito 253 gol su 286 partite ufficiali disputate. Fece il suo debutto nel 1999, e da allora ha vinto la coppa di Russia 1999, il campionato 2007, la UEFA e la supercoppa Europea 2008. L'estremo difensore debuttò nella nazionale russa nel 2001. Ha partecipato agli europei 2004 e ha vinto il bronzo agli europei 2008.

lunedì 13 aprile 2009

Ivica Krizanac compie 30 anni!


Oggi il nostro difensore compie 30 anni. La società si congratula col giocatore e coglie l'occasione per fargli i più sinceri auguri di buona salute, lavoro e il raggiungimento di tutti i piani che potrà avere nel corso della sua vita.

fc-zenit.ru

Zenit-Amkar Perm 0-0:dichiarazioni post gara

Dick Advocaat mi dispiace davvero molto per i miei ragazzi.Hanno creato molto e si sono dati parecchio da fare ma gli è mancato l'ultimo tocco.
Fatih Tekke non ha giocato perchè oggi dopo l'ultimo allenamento ha mangiato qualcosa che deve avergli fatto male.Ero presente quando non si è sentito bene e devo dire che non era in condizione di giocare.

Vladislav Radimov Io credo che oggi lo Zenit abbia perso due punti,primo perchè giocava in casa e secondo perchè è più forte dell'Amkar.Non sono state realizzate le occasioni create ed è sempre poco piacevole non vincere in casa,ma la vita continua.

Anatoly Tymoschuk Oggi abbiamo controllato la gare,abbiamo costantemente tenuto l'iniziativa ma dovevamo sfruttare meglio le occasioni che ci sono vapitate.Il nostro avversario s'è difeso tanto e bene,giocando in contropiede.
Col passare dei minuti aumentava la pressione perchè avevamo bisogno di un gol.Ci sono state diverse occasioni,come quella della rete annullata,che forse non era fuorigioco,ma non importa,bisogna muoversi senza attaccarci ad altre cose;davanti a noi ci sono ancora tante partite.La gara contro la Lokomotiv sarà interessante.Oggi hanno perso e vorranno rifarsi davanti al loro pubblico,ma noi giocheremo per vincere.Non vanno cercati i colpevoli di questo mancato successo;la cosa che oggi mi è piaciuta è che siamo stati una squadra,sia davanti che dietro siamo rimarsi uniti;il campo inizialmente era buono,mpoi la situazione è peggiorata.;comunque il Campionato Russo è ancora lungo.

Vyatcheslav Malafeev Oggi abbiamo giocato meglio dell'Amkar,siamo riusciti a creare le nostre occasioni tanto a destra quanto a sinistra.Il nostro avversario ha avuto solo due vere occasioni in tutto l'incontro;oggi non abbiamo potuto esprimere tutto il nostro potenziale soprattutto per le condizioni del terreno di gioco.

Miguel Danny Oggi abbiamo giocato bene,abbiamo creato ma non abbiamo realizzato.Contro di noi c'era un avversario capace di difendersi bene e con ottimi giocatori.Non dobbiamo abbatterci e correggere i nostri sbagli ed andrà bene.

Dimitar Dimitrov Sono molto contento di quello che hanno fatto i miei ragazzi.Eravano venuti qui consci che avremmo dovuto lottare.Lo Zenit è la squadra più forte di Russia per qualità,gioco e tattica;i miei giocatori si sono difesi bene,di più non potevano fare.

Zenit-Amkar Perm 0-0


Nel quarto turno di Russian Premier League la squadra di San Pietroburgo riesce a conquistare un solo punto in casa contro gli urali dell'Amkar Perm.

E' una scomoda battuta d'arresto quella odierna per lo Zenit San Pietroburgo. Danny e compagni avevano la possibilità di salire in vetta da soli con la terza vittoria consecutiva che però non è arrivata; per gli uomini di Dimitrov manca ancora la gioia del primo gol, ma non un punto pesante al Petrovski: per i rossoneri solo un gol subito, da Jan Koller nel secondo turno, e poi solo pareggi per 0-0.
Dopo 15' di noia arriva la prima occasione: cross dalla sinistra del coreano Kim Dong Jin e Danny devia alto di testa. Un minuto dopo è Zyryanov a mandare fuori un diagonale col sinistro. Al 21' altra combinazione Kim-Danny: cross teso del coreano, il portoghese stoppa al volo col destro e prova la girata di sinistro che termina sul fondo. Al 23' Danny, il più propositivo ma anche il più sprecone, tenta la rovesciata che però si spegne sul fondo. Al 33' arriva l'episodio dubbio: Denisov calcia a botta sicura da pochi passi e Sirakov devia con la mano; Layushkin fischia calcio di rigore, ma il guardalinee ravvisa un precedente fallo di mano del giocatore dello Zenit: punizione per gli ospiti. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-0 e nell'intervallo, come anticipatovi da questo blog, arriva il momento forse più emozionante della giornata: la cerimonia dell'addio ufficiale al calcio giocato da parte di due grandi dello Zenit, Olexander Gorskhov e Vladislav Radimov. I due veterani hanno fatto un giro di campo sotto le note di We are the champions vestendo una maglietta con la scritta 'Our name is Zenit'. Fantastica anche la cornice di pubblico. Dopo questo breve bel siparietto comincia la seconda frazione di gioco. Poche occasioni nei secondi 45' di gioco, ma tutte di rilievo: al 60' è Pogrebnyak a scheggiare il palo, e Drincic lo emula nel finale di gara evitando la beffa per i padroni di casa; nel mezzo anche un gol annullato per fuorigioco molto dubbio a Danny. Dopo 3' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara:0-0 al Petrovski, con un Amkar che negli ultimi sei anni al Petrovski ha segnato una sola rete, per di più su autogol (Gorskhov) e uno Zenit che non pareggiava in casa a reti bianche da più di un anno, quando impattò all'esordio contro lo Spartak Mosca.

domenica 12 aprile 2009

Finisce la carriera di due giocatori che hanno fatto la storia dello Zenit:Radimov e Gorskhov


Durante l'intervallo del match odierno tra Zenit e Amkar allo stadio Petrovski avrà luogo la cerimonia ufficiale della fine della carriera di due nostri giocatori leggendari-Alexander Gorshkov e Vladislav Radimov.

I due centrocampisti, che hanno vinto tutti i titoli dello Zenit nell'ultima decade, si sono ritirati alla fine della stagione 2008 e ora lavorano ancora per la squadra del presidente Dyukov, nei settori giovanili o per la prima squadra. Il presidente dello Zenit donerà loro premi simbolici durante la cerimonia, mentre Gorskhov e Radimov ringrazieranno i loro tifosi.

Speciali souvenir sono stati preparati per questo match, come maglie autografate dai due ex calciatori. Saranno disponibili allo stadio il giorno della gara e successivamente negli store di Suvorovsky pr. 61 e Lanskoye Sh. 65

fc-zenit.ru

venerdì 10 aprile 2009

Zenit-Amkar Perm Preview


Domenica la compagine di Advocaat sarà impegnata allo stadio Petrovski contro l'Amkar Perm, nel quarto turno di Russian Premier League.

Si ritorna al Petrovski! Tre settimane sono trascorse da quel complicato ma importante successo sul Saturn, prima vittoria in questa Russian Premier League. Ora lo Zenit è in vetta al campionato, cosa che non gli succedeva dall'11 Novembre 2007 data del primo scudetto, e beneficerà anche del pubblico amico, dopo la squalifica patita durante il match contro gli 'alieni' di Jurgen Roeber. I biancoazzurri si troveranno di fronte l'Amkar Perm, abbastanza deludente in questo avvio di stagione: nessuna rete all'attivo, e una subita con un totale di due punti in classifica e quart'ultimo posto che opacano le due ottime stagione 2007 e 2008. Il bulgaro Dolmatov non ha saputo ancora modellare appieno la squadra come aveva fatto perfettamente il montenegrino Bozovich, ora passato al Fc Mosca, conquistandosi anche un piazzamento per la prossima Europa League.
Le formazioni dovrebbero essere quelle che seguono con Kim Dong Jin a sostituire l'infortunato Sirl ed il solito ballottaggio Hustzi-Semshov-Fayzulin, col 22enne favorito.

Zenit San Pietroburgo (4-3-2-1):Malafeev-Anyukov,Krizanac,Meira,Kim Dong Jin-Zyryanov,Tymoschuk,Denisov-Fayzulin,Danny-Pogrebnyak

Amkar Perm (4-4-2):Narubin-Sirakov,Belokurov,Cherenchinkov,Gaal-Peev,Drincic,Novakovic,Starkov-Volkov,Kushev

Il match non sarà visibile in Italia, c'è però lo streaming disponibile su www.rojadirecta.com. I bookmakers italiani quotano così la gara:
1 1,50 X 3,50 2 6,30

Fischio d'inizio alle 14 30 italiane.

giovedì 9 aprile 2009

Michael Laudrup:al momento lo Zenit è la squadra russa migliore


Michael Laudrup, allenatore dello Spartak Mosca, crede che lo Zenit sia il club più forte del campionato russo.

"Non direi che i primi tre match della stagione differiscano molto tra loro" afferma Laudrup."Secondo me abbiamo giocato due ottimi incontri ed uno decisamente brutto".

"Analizziamo sempre le nostre partite con i giocatori e il match di Krasnodar non fu un'eccezione. Discutendo di quell'incontro arrivammo alla conclusione che fu un match davvero brutto per il nostro team".

"Non mi piace raccontarvi cosa ho detto ai giocatori e cosa loro mi hanno riferito. Parlammo solamente della loro prestazione, richiamando l'attenzione su alcuni episodi dell'incontro e capendo il modo in cui avrebbero dovuto giocare. Credo che ciò sia sufficiente".

"Ho paura a fare rapide conclusioni, ma penso che il nostro scontro con lo Zenit e il secondo tempo della gara con lo Spartak Nalchik si sono avvicinati agli alti standard di gioco del nostro team. Compensammo le nostre mancanze tecniche con il nostro spirito battagliero."

"Non ho guardato gare dell'FC Mosca in Tv o DVD, ma ricordo come giocarono l'anno scorso. L'incontro con il Mosca divenne il mio debutto come allenatore dello Spartak, nonostante non diressi il match dalla panchina. Quella volta lo Spartak perse 1-2 e non ebbe quasi alcuna possibilità di vittoria."

"Oggi lo Spartak appare molto più forte e contiamo su un risultato pieno. Nonostante questo se vogliamo vendicarci in quel di Mosca, non dovremo scordarci di quella sconfitta."

"Non vedo nulla di male nelle limitazioni del Campionato Russo sui giocatori stranieri. Ci sono sette giocatori stranieri nello Spartak che pretendono di entrare nella prima squadra - Wellinton, Alex, Pletikosa, Carioca, Rodriguez, Jiranek e Fathi. Siamo abilitati ad avere solo sei stranieri in campo, quindi abbiamo bisogno di escluderne solo uno dall'undici iniziale".

"Parlando francamente, non ho menzionato alcun cambiamento in me stesso rispetto alla scorsa stagione. E' normale che un allenatore esprima le sue emozioni durante le gare".

"I Mass Media fecero circolare la voce che io potessi allenare la nazionale Danese ma non sono consapevole di ciò che può accadere in futuro. Il presidente della federazione calcistica Danese ha asserito che il posto di mister della nazionale è vacante e che Michael Laudrup può essere un'ottima candidatura per prendere il comando della Danimarca, ma non ho ancora ricevuto alcun offerta"

"Continuo lavorando nello Spartak, mentre Martin Olse mantiene il suo lavoro nella nazionale. Quindi penso non ci sia nulla da commentare su tutto questo".

"Penso tutt'ora che lo Zenit è il club migliore della Russian Premier League e il modo in cui giocarono contro di noi nel primo match della stagione prova le mie parole.Ora come ora sono più forti di ogni altro team russo".

http://english.sport-express.ru/summary/1_3805/

mercoledì 8 aprile 2009

Tom Tomsk-Zenit 0-3:Dichiarazioni post gara

Domenica mattina la compagine guidata dall'olandese Dick Advocaat ha sbancato nettamente Tomsk con le reti di Fernando Meira al 54', Denisov al 59' e Fatih Tekke all' 83'; andiamo a sentire le voci dei protagonisti.

Dick Advocaat(All.Zenit):Abbiamo meritato chiaramente di vincere qui oggi; nonostante il pessimo campo abbiamo controllato egregiamente tutto il match e allora è molto buono aver vinto qui.La sostituzione di Krizanac?Nell'intervallo lamentava un piccolo infortunio, procuratosi nel primo tempo. Ivica ha giocato altri quindici minuti nel secondo tempo, quando poi lo abbiamo sostituito.Nonostante ciò il croato ha giocato molto bene.Perchè Kim viene impiegato poco? C'è un sistema di gioco, dove le nostre ali basse devono continuare a correre sulle fasce. Sirl ha delle caratteristiche più offensive mentre Kim è un giocatore più difensivo. Sono comunque dei buoni giocatori entrambi e vorrei anche marcare la prestazione dell'intera squadra che oggi ha giocato una partita maiuscola.

Fernando Meira (Difensore Zenit):Sono molto contento di aver segnato il mio primo gol in un nuovo team al terzo vero incontro ma vorrei sottolineare, che per me è più importante, come abbiamo gestito la gara portando a casa la vittoria finale. Ovviamente è bello che io abbia aperto le marcature. Ma io considero sempre il gruppo e la vittoria dell'incontro come una vittoria della squadra. Il mio gol è stato solo un episodio, che ci ha esortato a portare a casa i tre punti da Tomsk.

Pavel Pogrebnyak:classe abbinata a potenza

Andiamo ad analizzare a fondo le caratteristiche tecniche, fisiche e personali del forte attaccante dello Zenit San Pietroburgo, capocannoniere della Coppa Uefa 07/08.

I primi passi nello Spartak Mosca.Pavel nasce l'8 Novembre di 26 anni fa nella capitale Russa; a soli 6 anni esordisce nella scuola calcio dello Spartak di Mosca e all'età di 18 è già titolare fisso in prima squadra. Tra il 2001 e il 2003 segna 8 gol in 23 partita, venendo visionato dagli osservatori del Baltika Kaliningrad che lo acquistano la stagione successiva. Negli anni a venire Pavel cambierà ben quattro maglie, tornando alla corte della Spartak, finendo al Khimki e allo Shinnik Yaroslavl, ora in First Division. La carriera di "Posha" sembra destinata a essere mediocre e di basso ma rispettoso livello, quando poi accade la svolta.

La svolta a Tomsk.Nel 2006 approda in Siberia, al Tom Tomsk segnando 13 reti in 26 incontri. Da questa grande stagione Pavel otterrà più soddisfazioni: oltre a essere l'idolo locale per la tifoseria biancoverde il moscovita guadagna la convocazione in nazionale mentre da San Pietroburgo cominciano ad arrivare le prime voci d'interesse.

A San Pietroburgo per vincere tutto.Nel mercato invernale approda nella fredda e culturalmente più occidentale San Pietroburgo, con l'intento di vincere i primi titoli sia per quanto riguarda la sua bacheca personale che per quella del club del presidente Dyukov. Interagisce subito alla grande con Dick Advocaat, che lo posiziona sulla punta del suo albero di Natale e andando, di fatto, a fare coppia col genietto Arshavin, prodotto del vivaio della Smena, che, escludendo malignamente il sultano Fatih Tekke, non usufruiva di un partner offensivo a lui complementare dai tempi di Aleksandr Kerzhakov, ora alla Dinamo Mosca dopo una breve ma proficua esperienza al Sevilla. Anche grazie alle sue reti lo Zenit conquista nel 2007 il suo primo titolo nazionale, sfaldando la dittatura moscovita che durava da dodici anni, dopo il successo dell'Alania Vladivadkaz nel lontano 1995. Nel Marzo 2008 vince anche la Supercoppa di Russia, trafiggendo Levenets nell'occasione del gol decisivo segnato a 8' dalla fine.

Le conquiste europee.Il 2008 è l'anno delle conquiste europee e della conseguente affermazione del movimento calcistico russo completata col magnifico bronzo all'Europeo in Austria e Svizzera. Ma fermiamoci ai successi con lo Zenit, dato che quelli in nazionale purtroppo non gli appartengono ufficialmente. Nel Febbraio 2008 segna due reti pesantissime al Villareal, che permettono allo Zenit di acquisire il passaggio agli Ottavi di Finale dove i russi incontrano il Marsiglia, giustiziere il turno precedente dello Spartak Mosca. Al Velodrome finisce in goleada, con il solo gol di Arshavin a 9' dalla fine a mietere il passivo; sette giorni più tardi al Petrovski accade qualcosa di soprendente: Lo Zenit elimina i francesi, proprio mediante Pavel, che confenziona con una rete per tempo quel 2-0 fondamentale per recuperare il 3-1 dell'andata. Ai quarti lo Zenit passeggia alla Bayarena, vincendo 4-1 con una rete di Pogrebnyak. In semifinale c'è il quotatissimo Bayern Monaco, che arriva in Russia volenteroso di ribaltare l'1-1 maturato all'Allianz Arena. Ma lo Zenit è troppo agguerrito per i Bavaresi che subiscono una clamorosa umiliazione: 4-0, aperto e chiuso da Pavel. Lo Zenit vincerà poi a Manchester la coppa senza però l'ex Tom Tomsk, squalificato per una stupida ammonizione ricevuta nel finale della gara di ritorno con la compagine guidata allora da Hottmar Hitzfield.

L'infortunio in nazionale. Dopo la conquista della UEFA, per Pavel si aprono le porte della totale consacrazione a livello internazionale con l'Europeo in Austria e Svizzera. Un serio infortunio al ginocchio però, patito nell'amichevole contro la Serbia, lo priva di questa opportunità, costringendo il commissario tecnico Guus Hiddink a sostiruirlo convocando l'ex Fc Mosca Roman Adamov, capocannoniere della stagione 2007. La lesione dei legamente al ginocchio lo ostacola anche con il suo club, il quale per più di un mese patirà la sua assenza, pesantissima nel gioco e nell'economia della squadra. Pavel ritorna a metà Agosto, nel recupero col Terek Grozny vinto per tre a uno.

La Supercoppa Europea. Il moscovita segna una doppietta nel match di fine agosto al Metalist di Samara, incontro che precede la Supercoppa Europea del 29 dello stesso mese con sede a Montecarlo. Gli avversari dei Sanpietroburghesi sono i campioni d'Europa e successivamente del mondo del Manchester United; la coppa va a finire tra le mani di capitan Tymoschuk, anche grazie al gol che sblocca l'incontro al 45', proprio ad opera di Pavel.

L'esordio in Champions League. Il 16 Settembre è la volta del debutto nella massima competizione europea per club sia per lo Zenit che per 'Posha'. All'Olimpico di Torino i russi, in tenuta azzurra, prevalgono sulla Juventus in termini di gioco ma non di risultato, con gli italiani che regolano di misura lo Zenit. Nelle altre cinque partite del girone Pavel riesce anche a trovare il suo primo timbro in Champions League, a Minsk contro il BATE Borisov.

Potenza mixata ad eleganza.
Pavel Pogrebnyak è un esempio di centravanti puro, che mescola fisicità e potenza, dettate perlopiù dall'imponente costituzione, a eleganza e qualità, con un sinistro che ricama traiettorie imprendibili per i portieri avversari. Altra qualità fondamentale è la freddezza sottoporta, caratteristica che lo rende di fatto il secondo rigorista dietro capitan Tymoschuk. Determinante nel modulo Zenit, basato su esterni che spingono molto, fornendo cross per la testa di Pavel.

Allego infine una mia personale clip sul giocatore in questione, tutta da godere!

Rosa Stagione 2009

Portieri
16 Vlatcheslav Malafeev San Pietroburgo 4 Marzo 1979
1 Kamil Contofalsky Bratislava 3 Luglio 1978

Difensori
2 Alexander Anyukov Samara 28 Settembre 1982
14 Tomas Hubocan Bratislava 17 Settembre 1985
6 Nicolas Lombaerts Brugge 20 Marzo 1985
5 Kim Dong-Jin Seul 29 Gennaio 1982
4 Ivica Krizaniac Spalato 13 Aprile 1979
3 Fernando Meira Guimaraes 5 Giugno 1978
15 Roman Shirokov Dedovsk 6 Luglio 1981

Centrocampisti
27 Igor Denisov San Pietroburgo 17 Maggio 1985
57 Alexey Ionov San Pietroburgo 18 Febbraio 1989
21 Igor Semshov Mosca 6 Aprile 1978
44 Anatoly Tymoschuk Lutzk 30 Marzo 1979
20 Viktor Fayzulin Nakhodka 22 Aprile 1986
25 Fernando Ricksen Heerlen 27 Luglio 1976
23 Szabolcs Huszti Miskolc 17 Aprile 1983
10 Miguel Danny Caracas 7 Agosto 1983
11 Radek Sirl Rudna 20 Marzo 1981
18 Konstantin Zyrianov Perm 5 Ottobre 1977

Attaccanti
8 Pavel Pogrebnyak Mosca 8 Novembre 1983
9 Fatih Tekke Surmene 9 Settembre 1977