venerdì 21 agosto 2009

CD Nacional-Zenit 4-3


Pirotecnica sconfitta dello Zenit in Portogallo, che riesce a limitare i danni in una serata da dimenticare.

Tutto ancora in gioco. E' questa la sentenza dell'Estadio de Madeira, stadio in grado di contenere quasi 7.000 spettatori; nonostante il largo divario tecnico, quindi, si prospetta un difficile match di ritorno al Petrovski per gli uomini di Davydov, reo di aver inserito fuoriruolo Hubocan al posto del collaudato Sirl. Ma andiamo con ordine, elencando i vari momenti topici della gara, senza copertura televisiva al di fuori della nazione lusitana a causa dell'elevata richiesta monetaria da parte del club di Funchal; mezz'ora di gioco e i padroni di casa sono avanti: a segno va Alberto. Passano solo sette minuti e Aurelio raddoppia il vantaggio, inguiando di molto i russi; la reazione biancoazzurra è però veemente e si conclude con la rete del solito Semshov, che accorcia le distanze prima del fischio di fine frazione. Nella ripresa non cambia il copione con lo Zenit che soffre maledettamente i traversoni dalla sinistra e al 53' si fa infilare per la terza volta da Silva. Tre minuti più tardi lo Zenit si rifa sotto, sempre con una rete dell'epico Igor Semshov. I russi quindi cominciano a scoprirsi alla ricerca del 3-3, e in contropiede subiscono la rete del pesante 4-2, la quale porta la firma di Micael. Nel finale la rete del turco Fatih Tekke, di un importanza piramidale ai fini del discorso qualificazione.

CD Nacional Madeira-Zenit Saint Petersburg 4-3: 30' Alberto, 37' Aurelio, 45' 55' Semshov (Z), 53' Silva, 73' Micael, 94' Fatih Tekke (Z)

Altre due formazioni russe erano impegnate ieri in Europa League, di seguito i risultati:
CSKA Sofia-Dynamo Moscow 0-0
Fulham-Amkar Perm 3-1

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