mercoledì 25 agosto 2010

Zenit vergognoso, finisce il sogno Champions


Uno Zenit irriconoscibile perde meritatamente 2-0 sul campo dell'Auxerre.

Aj Auxerre-Zenit 2-0 9' Hengbart, 53' Jelen

Fallimento. E' questa l'unica parole affibiabile alla sconfitta odierna, la prima per Spalletti con lo Zenit. La società biancoazzurra dopo aver fatto un imponente mercato estivo, facendo la voce grossa soprattutto in patria, si ritrova senza Champions League, al termine di una partita giocata in maniera scandalosa contro un Auxerre meritevole del passaggio del turno. In pochi si salvano, nemmeno l'arbitro sloveno Skomina (ogni ricordo è scontato), reo di non aver concesso un rigore abbastanza evidente sul punteggio di 1-0 (ma l'arbitro di porta cosa sta lì a fare?); le due espulsioni degli ospiti appiaono invece corrette.

Come all'andata la squadra di casa va in vantaggio nei primi minuti: Meira e Bruno Alves impersonano la coppia degli orrori, fanno rimpiangere l'infortunato Lombaerts e permettono a Hengbart di svettare in area portando avanti i suoi. Le ombre degli assenti Krizanac e del già nominato belga Lombaerts cominciano ad aleggiare sui due portoghesi, mai realmente in partita.

Nel secondo tempo è lo Zenit a cominciare bene ma il destro di Bystrov trova un Sorin divino. Al 53' gli ospiti devono capitolare nuovamente, ancora su una situazione di calcio piazzato: la difesa biancoazzurra è praticamente immobile e Jelen non ha problemi a trafiggere Malafeev. Lo Zenit prova a rimontare ma al 65' è costretto a rimanere in 10 uomini per l'espulsione del proprio portiere, il quale tocca la sfera col guantone al di fuori dell'area di rigore. Nel finale l'espulsione di Hubocan complica ancor di più i piani di un confusionario e sconcertante Zenit, autore di una pessima prestazione in quel di Auxerre.

Come detto è la prima sconfitta stagionale per lo Zenit San Pietroburgo, che mai aveva preso più di una rete in un incontro.

E' evidente che ora si scatenerà la gara al colpevole di questa sciagura. Secondo una mia personalissima opinione la colpa è di tutti: i giocatori hanno offerto una prestazione orrida, Spalletti non ha saputo impartire quella mentalità vincente la cui mancanza ha caratterizzato gli scorsi anni per le compagini russe e la società si è mossa in maniera poco ortodossa sul mercato, rubando giocatori a squadre che faranno la Champions League, frenando non poco il movimento calcistico russo senza ottenere risultato alcuno.

Malafeev 6 Non ha colpe sui gol, la sua espulsione è un sacrificio per salvarne un terzo.
Anyukov 5,5 Qualche brillante recupero in difesa, ma non si propone mai
Meira 4 Perde completamente Hengbart in occasione del primo gol e non da mai sicurezza al reparto
Bruno Alves 4,5 Emula il compagno portoghese
Hubocan 4,5 Sbaglia tutto.
Shirokov 5,5 L'ho ripetuto più volte, con Spalletti giocherà sempre e comunque
Zyryanov 5 Che tristezza comparandolo al vecchio Kostya...
Bystrov 5,5 Spento, ha la palla del pari
Semak 4,5 Non finirò mai di chiedermi: perchè l'abbiamo preso?
Danny 4,5 Dovrebbe trascinare la squadra ma è un' ombra
Kerzhakov 6 Si sbatte alla grande in tutto il perimetro del campo
Bukharov 5,5 Un po' meglio rispetto alle precedenti uscite, da almeno un po' di profondità alla manovra
Lazovic 5 Irriconoscibile
Zhevnov 6 Non soffre il debutto in Champions League, nonostante il momento del suo ingresso non sia dei migliori

Spalletti 4,5 Colpevole di non aver dato allo Zenit la mentalità vincente in partite decisive come questa; dovrà spiegare perchè abbia lasciato a casa Rosina e Hustzi e perchè abbia deciso di relegare alla tribuna Sirl (così come cacciò il turco Fatih Tekke, che a pensarci bene sarebbe potuto risultare utile stasera). Dovrà anche spiegare il motivo dell'acquisto di Semak.

Arbitro Skomina 5 Corretti i due rossi, ma quel rigore?

1 commento:

  1. 22 milioni per bruno alves 12 per bukharov 4 per semak per poi essere eliminati da una squadra francese neanche di primo livello e con giocatori sconosciuti, ma va là

    RispondiElimina