lunedì 2 agosto 2010

Zenit-Unirea Urziceni, come una finale


Mancano solo due giorni alla fatidica gara di ritorno del terzo turno preliminare di Champions League contro i romeni dell'Unirea Urziceni; una partita che vale la stagione, benchè essa sia stata fino ad ora praticamente perfetta, e che quindi deve essere intesa come una finale.

Tol'ko Pobeda. Recita così il sito ufficiale dello Zenit riguardo al match di dopodomani esprimendo una verità ineluttabile: mercoledì la squadra che questo blog supporta, racconta ed esalta deve solo vincere.

Sinceramente parlando le premesse per fare bene ci sono tutte: primato ultrasolido in patria, nessuna sconfitta in stagione e sei vittorie casalinghe nel 2010. Ma il sottoscritto, che purtroppo di calcio russo e di mentalità russa ne sa qualcosa, non si può fidare di questo clima idilliaco; anche la Slovenia pareva un avversario docile e poi sappiamo tutti come è finita. Ebbene sì, questo incontro può essere paragonato allo spareggio mondiale dello scorso Novembre perchè il calcio russo non può fallire la totale esplosione un' altra volta dopo il totale flop dei club in Europa nel 09-10, e perchè una squadra così ambiziosa come lo Zenit non può uscire di scena ancora prima di cominciare.

L'andata ha messo in evidenza il divario tecnico incolmabile ma, come diceva quel tale, il calcio è fatto da più componenti e forse quella tecnica è la meno importante. I biancoazzurri hanno cercato a più riprese di trovare il gol dello 0-1, assediando la porta dei rumeni in 10' per un' ora, ma senza buon esito. Gli ospiti, arrivati oggi in Russia, disputeranno presumibilmente una gara accorta e grintosa, cercando di trovare in contropiede quel gol che deciderebbe in gran parte i giochi.

Per lo Zenit mancherà l'infortunato Krizanac e gli indisponibili Lukovic e Bukharov. Squalificato tra le file dei romeni Paduretu. Si gioca alle 18:30, arbitro Mike Dean.

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