Difesa imbattuta, attacco sterile. Questa è forse la frase che meglio riassume il momento poco brillante del team di Spalletti, autore di tre "Noil" di fila; il primo Sabato scorso in Siberia, quando lo Zenit fu fermato dal Tom, il secondo in coppa contro l'Amkar a Perm e l'ultimo Domenica in campionato contro il Terek. Decimo punto per il Terek, che dopo aver bloccato a domicilio il Rubin e perso solo al 90' al Luzhniki con lo Spartak ferma un'altra big; gara molto ordinata per i ceceni, spesso pericolosi con le loro ripartenze come nell'occasione del gol annullato a Gvazava per fuorigioco. Una rete non convalidata anche per i padroni di casa, con Kerzhakov pescato in offside sul tirocross di Rosina.
Tra i migliori dello Zenit l'estremo difensore Malafeev, autore di uno splendido colpo di reni su Asildarov, e Hubocan, sempre attento sulla fascia di competenza; pessimo invece l'apporto di Danny, complice anche il rigore calciato male, mai nel vivo del gioco, come peraltro i suoi compagni offensivi, capaci di creare pochi pericoli a Dikan.
Ora lo Zenit se la vedrà Mercoledì a Mosca contro il CSKA. Fischio d'inizio alle 20 ora locale.
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