mercoledì 25 agosto 2010

Zenit vergognoso, finisce il sogno Champions


Uno Zenit irriconoscibile perde meritatamente 2-0 sul campo dell'Auxerre.

Aj Auxerre-Zenit 2-0 9' Hengbart, 53' Jelen

Fallimento. E' questa l'unica parole affibiabile alla sconfitta odierna, la prima per Spalletti con lo Zenit. La società biancoazzurra dopo aver fatto un imponente mercato estivo, facendo la voce grossa soprattutto in patria, si ritrova senza Champions League, al termine di una partita giocata in maniera scandalosa contro un Auxerre meritevole del passaggio del turno. In pochi si salvano, nemmeno l'arbitro sloveno Skomina (ogni ricordo è scontato), reo di non aver concesso un rigore abbastanza evidente sul punteggio di 1-0 (ma l'arbitro di porta cosa sta lì a fare?); le due espulsioni degli ospiti appiaono invece corrette.

Come all'andata la squadra di casa va in vantaggio nei primi minuti: Meira e Bruno Alves impersonano la coppia degli orrori, fanno rimpiangere l'infortunato Lombaerts e permettono a Hengbart di svettare in area portando avanti i suoi. Le ombre degli assenti Krizanac e del già nominato belga Lombaerts cominciano ad aleggiare sui due portoghesi, mai realmente in partita.

Nel secondo tempo è lo Zenit a cominciare bene ma il destro di Bystrov trova un Sorin divino. Al 53' gli ospiti devono capitolare nuovamente, ancora su una situazione di calcio piazzato: la difesa biancoazzurra è praticamente immobile e Jelen non ha problemi a trafiggere Malafeev. Lo Zenit prova a rimontare ma al 65' è costretto a rimanere in 10 uomini per l'espulsione del proprio portiere, il quale tocca la sfera col guantone al di fuori dell'area di rigore. Nel finale l'espulsione di Hubocan complica ancor di più i piani di un confusionario e sconcertante Zenit, autore di una pessima prestazione in quel di Auxerre.

Come detto è la prima sconfitta stagionale per lo Zenit San Pietroburgo, che mai aveva preso più di una rete in un incontro.

E' evidente che ora si scatenerà la gara al colpevole di questa sciagura. Secondo una mia personalissima opinione la colpa è di tutti: i giocatori hanno offerto una prestazione orrida, Spalletti non ha saputo impartire quella mentalità vincente la cui mancanza ha caratterizzato gli scorsi anni per le compagini russe e la società si è mossa in maniera poco ortodossa sul mercato, rubando giocatori a squadre che faranno la Champions League, frenando non poco il movimento calcistico russo senza ottenere risultato alcuno.

Malafeev 6 Non ha colpe sui gol, la sua espulsione è un sacrificio per salvarne un terzo.
Anyukov 5,5 Qualche brillante recupero in difesa, ma non si propone mai
Meira 4 Perde completamente Hengbart in occasione del primo gol e non da mai sicurezza al reparto
Bruno Alves 4,5 Emula il compagno portoghese
Hubocan 4,5 Sbaglia tutto.
Shirokov 5,5 L'ho ripetuto più volte, con Spalletti giocherà sempre e comunque
Zyryanov 5 Che tristezza comparandolo al vecchio Kostya...
Bystrov 5,5 Spento, ha la palla del pari
Semak 4,5 Non finirò mai di chiedermi: perchè l'abbiamo preso?
Danny 4,5 Dovrebbe trascinare la squadra ma è un' ombra
Kerzhakov 6 Si sbatte alla grande in tutto il perimetro del campo
Bukharov 5,5 Un po' meglio rispetto alle precedenti uscite, da almeno un po' di profondità alla manovra
Lazovic 5 Irriconoscibile
Zhevnov 6 Non soffre il debutto in Champions League, nonostante il momento del suo ingresso non sia dei migliori

Spalletti 4,5 Colpevole di non aver dato allo Zenit la mentalità vincente in partite decisive come questa; dovrà spiegare perchè abbia lasciato a casa Rosina e Hustzi e perchè abbia deciso di relegare alla tribuna Sirl (così come cacciò il turco Fatih Tekke, che a pensarci bene sarebbe potuto risultare utile stasera). Dovrà anche spiegare il motivo dell'acquisto di Semak.

Arbitro Skomina 5 Corretti i due rossi, ma quel rigore?

lunedì 16 agosto 2010

Play Off Champions League 2010-2011: Zenit-Aj Auxerre


Tra lo Zenit e i gironi di Champions League sono rimasti soltanto i francesi dell'Auxerre.

Non si poteva fallire con l'Unirea, ancor meno ora. E' arrivata la gara più importante della stagione; se in patria le cose vanno splendidamente bisogna fare la voce grossa pure in Europa. L'eventuale accesso ai gironi di Champions League garantirebbe prestigio, immagine e soprattutto notevoli entrate economiche.

L'avversario non è dei più semplici: i francesi dell'Auxerre ritornano in Champions League dopo alcuni anni e non hanno alcuna intenzione di uscire subito. Non un inizio di stagione brillantissimo però, con due pareggi contro avversari modesti come Lorient e Brest, ma, si sa, la Champions fa discorso a sè.

Squadra che predilige le ripartenze l'Auxerre sfrutta la velocità dei suoi giocatori: spiccano alcuni nomi di indiscussa qualità come il capitano Pedretti, l'ex Liverpool LeTallec, il difensore svizzero Grichting e il centrocampista sloveno (che i russi putroppo ben ricorderanno) Birsa. L'allenatore è Jean Fernandez, che nel 2006 ha sostituito Jacques Santini.

La differente condizione fisica potrà essere un punto a favore dello Zenit? Forse sì, anche se lo Zenit visto Sabato ha patito davvero tanto nel secondo tempo, anche a causa del caldo di San Pietroburgo; per domani è comunque prevista una temperatura ideale per giocare a calcio, attorno ai 21°.

Ho provato infine ad ascoltare il parere di alcuni tifosi dell'Auxerre sul sorteggio: qui le opinioni sono totalmente divise; c'è chi ritiene sia un avversario pessimo da affrontare per la forma, la qualità e l'allenatore d'esperienza internazionale e chi invece è sollevato per aver evitato avversari come Tottenham e Siviglia.

La formazione che schiererei io: Malafeev, Hubocan, Lombaerts, Meira, Anyukov, Semak, Zyryanov, Lazovic, Bystrov V, Danny, Kerzhakov.

sabato 14 agosto 2010

Lo Zenit si ferma, con la Dinamo è solo 1-1


Si interrompe la striscia di vittorie dello Zenit, con la Dinamo finisce pari.

Zenit-Dinamo Mosca 1-1 24' Kuranyi (D), 33' Lazovic

Uno Zenit che non si fermava da Zenit-Terek 0-0 del 26 Aprile scorso deve bloccarsi dopo 4 mesi sempre in casa, contro una Dinamo ordinata e vogliosa di ben figurare in casa della prima in classifica.

Dopo un inizio vivace lo Zenit va sotto con il primo ruggito di Kuranyi con la maglia della Dinamo: il tiro cross di Dmitry Kombarov, prossimo ad accasarsi allo Spartak, non può non essere preda di un centravanti rapace come il tedesco. I padroni di casa trovano però presto il pari con Lazovic, lesto nel mettere dentro dopo il palo colpito da Kerzhakov. Al 40' scintille tra Semshov e Lazovic: l'ex Zenit colpisce il serbo con una testata proprio davanti all' (inadeguato) arbitro Popov che non sanziona in alcun modo il nazionale russo. Nella ripresa lo Zenit appare molto stanco e la Dinamo ci prova più volte da fuori con Voronin e Semshov, senza mai centrare lo specchio della porta difesa da Malafeev. Al 61' Bukharov, all'esordio, fallisce da due passi il gol del vantaggio, ben imbeccato da un pimpante Lazovic. Non brillantissimo Spalletti, che sbaglia in pieno il cambio Kerzhakov-Bukharov e toglie il migliore dei suoi, Lazovic, per un impalpabile Rosina.

Ora il pensiero va al match di martedì, al Petrovskij contro l'Auxerre.

Malafeev 6 Poco impegnato, non può nulla sul gol
Bruno Alves 5,5 Non un gran esordio per il portoghese
Meira 6,5 Imperversano le voci di mercato che lo danno partito ma lui gioca tranquillo un' ottima partita
Hubocan 5 Molto affaticato, non è in una delle giornate migliori
Anyukov 5,5 Non spinge
Zyryanov 5 Si fa vedere poco
Shirokov 5 Non può sempre girare ma Spalletti lo metterebbe pure zoppo
Semak 5 Ci si chiede ancora perchè sia stato acquistato questo giocatore
Danny 6,5 Cerca degli spunti ma non può risultare sempre decisivo
Kerzhakov 6,5 Crea tanto e spreca troppo
Bukharov 4,5 Almeno Kerzhakov crea...
Lazovic 7 Il più in forma dei suoi, propositivo e sempre al centro dell'azione
Rosina 5 Opaco come al solito
Fayzulin s.v.

Spalletti 5 Non indovina il cambio Bukharov-Kerzhakov, inserisce Rosina per il migliore dei suoi, Lazovic. Non felicissima la decisione di inserire dal primo minuto due nuovissimi arrivati.

venerdì 13 agosto 2010

17° giornata RPL 2010: Zenit-Dinamo Mosca


Analisi della partita e del prossimo avversario dello Zenit, la Dinamo Mosca guidata dal montenegrino Miodrag Bozovich.

1 vittoria, 4 pari e 3 sconfitte. E' questo il magro rendimento della Dinamo nelle trasferte sino ad ora disputate. Questa però sarà la prima gara fuoricasa per il neoacquisto Kevin Kuranyi; l'ex Schalke 04 infatti ha potuto giocare solo contro il Krylya Sovetov, nell'incontro terminato 1-1. Il tedesco-brasiliano-panamense (che proprio pochi minuti fa ha definito il suo allenatore 'super') potrà impensierire la solida difesa dello Zenit? Da solo forse no, ma supportato da Voronin, Semshov e Samedov l'attacco moscovita nel suo complesso può creare problemi alla retroguardia di Spalletti.

Entrambe le compagini arrivano al match dopo una domenica di sosta per via dello smog e del fumo che ha piegato la capitale russa; lo Zenit però avrà inevitabilmente la testa all'incontro infrasettimanale con l'Auxerre (a breve troverete in questo sito una dettagliata scheda sugli avversari europei della squadra di Piter) e la Dinamo può tentare il colpaccio, nonostante le voci di mercato (troppe) e le confusioni societarie: a questo proposito c'è da chiedersi come Sarsanyia gestirà il triplo incarico di consigliere di Fursenko, allenatore del Fakel Voronezh e dirigente dei poliziotti. Dujmovic e Tymoschuk appaiono i colpi del mercato estivo con Michkov del Tom: in uscita ecco Smolov al Feyenoord mentre lo Spartak è interessato ai fratelli Kombarov. Sicuramente indisponibili per la gara di domani Kirill Kombarov e Fernandez, quest'ultimo infortunatosi qualche settimana fa in un (inutilissima) amichevole col Monaco.

In casa Zenit oltre al caso Anyukov-Akinfeev (il fortuito scontro tra i due in nazionale senza alcune scuse ha scatenato una querelle in Russia) la testa è libera e col pensiero a queste due gare casalinghe da vincere per chiudere i conti in patria e per sognare in Europa. La prossima partita di campionato, col CSKA, è stata rinviata al 10 Novembre.

Negli ultimi precedenti regna l'equlibrio, con vittorie quasi egualmente ripartite:

2008 Dinamo-Zenit 1-0 88' K. Kombarov 33' Esp. Fatih Tekke (Z)
Zenit-Dinamo 1-1 53' Fernandez (D), 77' Fatih Tekke

2009 Dinamo-Zenit 1-0 85' Khokhlov
Zenit-Dinamo 2-1 44' Aut. Anyukov, 57' Fatih Tekke (Z), 61' Kezman (Z)

2010 Dinamo-Zenit 1-2 13' Danny, 28' Bystrov, 65' Rig. K. Kombarov (D)

Concludo l'articolo con il simpatico preview del programma sportivo 'Futbol'naya Stolitsa':

giovedì 12 agosto 2010

Il Saragozza si fionda su Fernando Meira


Il centrale portoghese ex Stoccarda interesse a molti club europei.

E' di questa settimana la notizia dell'interesse del Saragozza per Fernando Meira; l'offerta per il lusitano si aggirerebbe attorno ai 6 milioni, cifra simile a quanto lo Zenit sborsò al Galatasary nel Marzo del 2009. Da segnalare anche i nomi di Amburgo ed Ajax tra le pretendenti al calciatore.

mercoledì 11 agosto 2010

Zenit attivo sul mercato, preso Sergey Semak


Lo Zenit puntella il centrocampo con un clamoroso acquisto: dal Rubin Kazan arriva il 34enne Sergey Semak, capitano della nazionale russa all'Europeo e durante le qualificazioni al mondiale sudafricano.

Era a San Pietroburgo 10 giorni fa per sfidare col suo Rubin lo Zenit di Spalletti e ora si ritrova a far parte dei 'Meshki'; Sergey Semak, 34 anni, ex CSKA Mosca, PSG, Fc Mosca e Rubin ha firmato un contratto di due anni e mezzo con lo Zenit. Arrivato a San Pietroburgo dopo il preliminare contro l'Unirea, vestendo peraltro una sconcertante canottiera, ha proferito le prime parole da uomo di Spalletti:

Che cosa l'ha spinto ad andare allo Zenit? Quali obbiettivi vuole raggiungere con i suoi nuovi compagni?

Due fattori: per primo l'essere allenato da un grande specialista come Luciano Spalletti; per secondo la città di San Pietroburgo, che mi è sempre piaciuta. Riguardo agli obbiettivi penso siano chiari a tutti: la vittoria in campionato e il raggiungimento della fase a gironi della Champions League. Qui ho trovato tanti giocatori che già conoscevo, perchè fanno parte della nazionale o perchè sono ex Rubin, come Sasha Bukharov.

Ha ricordato giustamente che nello Zenit ci sono molti giocatori della nazionale. Questo potrà aiutarla ad adattarsi in maniera veloce nella nuova realtà?

Sicuramente. Qui la concorrenza è tanta però lo sono pure le partite da giocare. Ognuno avrà la sua occasione ed io farò in modo di lavorare duro in allenamento per convincere il mister a pormi nell'undici titolare.

Contro Spalletti ha giocato poco tempo fa. Come ha trovato la sua nuova squadra?

Non è stata la prima volta che l'ho affrontato; già a Mosca feci un' amichevole con la sua Roma. Notai già allora la sua attenzione nei particolari e le sue enormi qualità. Mi è sempre piaciuto come allenatore. Credo che lavorarare con lui sarà esaltante.

Quale numero di maglia ha scelto?

Il sette era già occupato, per cui ho scelto il 25, che mi piace e non è altro che 2+5=7.

E' arrivato a Piter solo?

Sì, la famiglia è rimasta a Kazan.

sabato 7 agosto 2010

Spartak Mosca-Zenit rinviata a data da destinarsi


Il big match della 16esima giornata di Russian Premier League non si giocherà Domenica.

A causa della cappa di fuma che ricopre Mosca il presidente della RFPL Sergey Pryadkin ha deciso di spostare le due gare in programma Domenica nella capitale, ovvero Dinamo-CSKA e appunto Spartak-Zenit.

"Tenendo presenti dell' impossibilità nel garantire la sicurezza della salute dei giocatori e degli spettatori il presidente della RFPL, secondo gli articoli 6.3 e 6.3.1, ha deciso di spostare gli incontri che si sarebbero dovuti disputare nel territorio moscovita. Le nuove date degli incontri verrano comunicate in seguito". Così recita il comunicato ufficiale redatto da Pryadkin.

Scelta che ha avuto solo riscontri positivi tra gli addetti ai lavori e non, consci dei pericoli per la salute che può provocare l'inalazione del fumo che aleggia nell'aria della capitale. Fonti non certe indicano il 10 Novembre come data del recupero ma Leonid Slutskyj, coach del CSKA, ha già fatto sapere che quel giorno si giocherà Zenit-CSKA (che non si disputerà il 22 Agosto per permettere ai biancoblu di preparare al meglio il doppio confronto con l'Auxerre) e si è detto molto sorpreso dalla possibilità di giocare due partite in contemporanea sullo stesso campo.

venerdì 6 agosto 2010

Colpo Zenit, arriva Bruno Alves


Dopo una strenuante trattativa è ufficiale l'arrivo dell'esterno portoghese Bruno Alves dal Porto.

Altro portoghese a San Pietroburgo, dopo Meira e Danny. Lo Zenit compra Bruno Alves per 22 milioni di euro; il giocatore percepirà uno stipendio annuo di poco sotto i due milioni.

Le prime parole del nazionale portoghese:

Alves, il suo passaggio allo Zenit è stato in qualche modo influenzato dalla presenza di Meira e Danny?

Beh, sono miei compagni in nazionale e giocare con loro è un piacere per me. Stare con loro mi rende felice, spero di vincere tanto con loro.

Ha scelto la maglia numero tre. Perchè?


Il tre è solitamente il numero del terzino sinistro (ride). E poi a me piace come numero: la libertà di scelta non ha fatto altro che portarmi ad eleggere tale cifra.

L'altro giorno era al Petrovskij a seguire la gara con l'Unirea. Che impressione le hanno fatto i suoi nuovi compagni?

Ottima! Conosco la storia recente vincente dello Zenit e ieri ho rivisto quella squadra in campo. E l'atmosfera allo stadio era fantastica.

Ha detto che andarsene dal Portogallo per venire allo Zenit è una grande sfida nella sua carriera.

Sì, ha ragione. Questa è una grande esperienza per me, e la squadra è una di quelle che sa come raggiungere grandi traguardi. Secondo me vinceremo il campionato ben prima della fine.

giovedì 5 agosto 2010

Unirea al tappeto, ma che fatica!


Basta un gol di Danny alla mezz'ora per dirimere la pratica Unirea.

Auxerre, Sampdoria, Young Boys, Dinamo Kiev e Sporting Braga. Ora toccherà a una di loro affrontare lo Zenit. Ma che sofferenza per eliminare l'Unirea Urziceni.

Lo Zenit paga i gol mancati, non tantissimi ma clamorosi, vedi il doppio colpo di testa di Fayzulin: in quel minuto, dove c'è stata pure la splendida rovesciata di Kerzhakov magicamente deviata da Arlauskis (portiere davvero forte il lituano), si sono rivisti tutti gli incubi russi; guarda caso l'anno scorso col Nacional finì 1-1, con il gol del turco Fatih Tekke proprio alla mezz'ora e il pari a tempo scaduto. Fortunatamente lo Zenit migliora quanto fatto dalla Dinamo Mosca nella scorsa stagione (1-0 0-2 col Celtic) e può prepararsi ad affrontare una delle cinque squadre sopracitate.

L'atmosfera al Petrovski è quella delle gare che contano, tutto esaurito come Sabato contro il Rubin Kazan: Zenit in blu, Unirea in nero. Il gol del vantaggio arriva al termine di una bella azione corale; Danny stoppa la sfera nei pressi dell'area di rigore, si gira e con un gran destro sotto gli incroci non da scampo ad Arlauskis. Kerzhakov al 40' ha la palla del raddoppio ma il suo tocco al volo finisce alto. Nella ripresa lo Zenit appare più timoroso e al 67' Malafeev compie un intervento splendido, smanacciando il tiro deviato di Niaga. Al 70' Fayzulin sbaglia per due volte sottoporta, incornando prima sulla traversa e poi fuori a porta praticamente sguarnita. Passa un minuto e Kerzhakov si inventa una rovesciata da campione, ma trova sulla sua strada un Arlauskis in grande forma. Al 75' è l'Unirea che si rende pericolosissima: il sinistro di Dale non varca la linea di porta solo perchè Malafeev compie un miracolo, bloccando addirittura la sfera. Nel finale i romeni ci provano, senza alcun esito.

Malafeev 8 Compie interventi splendidi per tecnica e importanza. Sempre sicuro sulle palle alte.
Meira 6 Partita senza acuti per il portoghese
Hubocan 5,5 Non è nella giornata migliore
Anyukov 5,5 Anche lui soffre un po' come Tomas
Lombaerts 6,5 Il migliore in difesa
Denisov 6 Soffre un po' l'aggressività del centrocampo romeno
Zyryanov 5 Decisamente spento
Shirokov 6 Non brillante, anche per via di un problema alla gamba
Bystrov 7 Gioca un tempo ma regala l'assist decisivo
Danny 8,5 L'uomo in più, prende per mano la squadra nel momento del bisogno
Rosina 5 Non salta mai l'uomo e perde spesso e volentieri il pallone
Kanunnikov 6,5 Ci prova ancora di testa come all'andata ma il portiere lituano si supera un' altra volta
Fayzulin 5 Per sua fortuna lo Zenit ha passato il turno
Kerzhakov 6 Non è in grande serata

Spalletti 6,5 Ha sofferto tanto anche lui alla fine, però ha il merito di non aver preso alcun gol in due incontri europei.

Il quadro completo:
Hapoel Tel-Aviv (Isr)-Aktobe (Kaz) 3-1 (and. 0-1)
Anderlecht (Bel)-New Saints FC (Gal) 3-0 (and. 3-1)
HJK Helsinki (Fin)-Partizan Belgrado (Ser) 1-2 (0-3)
Zenit San Pietroburgo (Rus)-Unirea Urziceni (Rom) 1-0 (0-0)
Copenhagen (Dan)-Bate Borisov (Bie) 3-2 (0-0)
MSK Zilina (Slc)-Litex Lovech (Bul) 3-1 (1-1)
Basilea (Svi)-Debrecen (Ung) 3-1 (2-0)
Lech Poznan (Pol)-Sparta Praga (Cze) 0-1 (0-1)
Dinamo Zagabria (Cro)-Sheriff Tiraspol (Mol) 5-6 d.c.r. (1-1)
Fenerbahce (Tur)-Young Boys (Svi) 0-1 (2-2)
Salisburgo (Aut)-Omonia (Cip) 4-1 (1-1)
Gent (Bel)-Dinamo Kiev (Ucr) 1-3 (0-3)
Rosenborg (Nor)-AIK Solna (Sve) 3-0 (1-0)
Paok Salonicco (Gre)-Ajax (Ola) 3-3 (1-1)
Celtic (Sco)-Braga (Por) 2-1 (0-3)

Come detto in precedenza lo Zenit affronterà una tra cinque possibili avversarie, elencate qui di seguito:

Dinamo Kiev-4 stelle

Sampdoria, Sporting Braga- 3 stelle

Auxerre-2 stelle

Young Boys-1 stella

Sorteggio domani alle 12

martedì 3 agosto 2010

Spalletti: "Andremo in campo per fare la nostra partita"


L'allenatore dello Zenit San Pietroburgo Luciano Spalletti ha risposto esaustivamente alle curiosità dei giornalisti russi, nella conferenza stampa pre Zenit-Unirea.

Mister Spalletti, Bystrov sarà disponibile per la gara di domani?

La formazione la do domani alle 18 30, per cui c'è ancora tanto tempo per valutare le sue condizioni. Ha ancora dei problemi alla caviglia, vedremo il dafarsi.

Lo Zenit sta cercando di acquistare Semak?

E' stato scritto di tanti giocatori che potrebbero venire allo Zenit. Semak è un calciatore che ci piace.

Come sta Lazovic?

Danko non è ancora liberissimo, ma sta facendo passi avanti. E' convocato per la sfida di domani.

Ha visto la gara di Sabato dell'Unirea, contro la Dinamo Bucarest?

Sì, però per preparare la partita prenderemo in considerazione la sfida di andata. Loro tenteranno di fare densità nella propria metà campo, disputando una gara d'attesa e di ripartenza. Noi non dobbiamo aver fretta di determinare il risultato in dieci minuti; noi il gol lo faremo ma ci vorrà un atteggiamento di continuità ed equilibrio da parte della squadra. Se noi entriamo in campo e facciamo confusione è solo un vantaggio per i nostri avversari.

L'Unirea ha gravi problemi economici, tecnici e forse dovrà fare a meno pure del portiere titolare. Non crede che questa squadra non abbia le possibilità per andare avanti?

E' un' idea sbagliata quella che si è fatto lei, idea che pregherei di tenersi per sè e di non riferirla ai miei giocatori. Perchè quelli presuntuosi ci rimangono sempre male e alla fine battono sempre i denti, soprattutto nel calcio. In questa competizione anche passare un solo turno significa molto in fatto di introiti e di immagine. Loro faranno come la gara d'andata e qualcosa in più. Sono una squadra costruita per ritornare a vincere il campionato romeno e negli ultimi tre anni sono sempre arrivati o primi o secondi; hanno preso un allenatore che viene da tre titoli col Maccabi Haifa. Non mi pare che sia un quadretto così pessimistico, l'Unirea.

Secondo lei l'Unirea esibirà il suo gioco aggressivo anche domani?

E' il suo gioco e la competizione glielo comporterà ancora di più. Noi non dobbiamo perdere tempo in quelle che sono diatribe chiacchierate ma giocare a pallone e tenere la sfera in gioco il più possibile. Se ci si perde in discussioni e commenti si farà solo il loro gioco. So che c'è un direttore di gara di grande autorità e sono convinto che farà scorrere la partita su binari corretti.

Bruno Alves ha firmato con lo Zenit? Cosa ci può dire riguardo a Zhirkov?

Bruno Alves è un giocatore che ci piace e noi prenderemo un difensore perchè purtroppo Krizanac dovrà stare fermo per tanto tempo però poi chi sarà questo acquisto lo valuteremo con calma e si avrà la certezza solo dopo che sarà nostro; per ora Alves non ha firmato. Per quanto riguarda Zhirkov dico solo che noi prendere un difensore e basta.

Quali sono le condizioni di Lukovic?


Lukovic ha iniziato ora a fare la preparazione perchè era ancora in vacanza quando l'abbiamo comprato. In Italia si sta aprendo ora la stagione e lui usufruiva ancora della pausa post mondiale.

Lei conosce gli stipendi dei suoi giocatori?


Qualcosa sì ma non c'ho mai posto grande attenzione, è più importante il loro comportamento in campo.

Domani è una gara importantissima sia per la squadra, che per lo Zenit e per la società, oltre che per la città di San Pietroburgo. Sono sicuro i tifosi saranno al nostro fianco come lo sono stati anche Domenica (Sabato ndb) e ci daranno una mano importante anche se nessuno nel calcio può garantire la vittoria, bisogna solo meritarla.

Zenit, rinnovano quattro giocatori


Tempo di rinnovi contrattuali in casa Zenit. Sono ben quattro i giocatori che hanno deciso di prolungare il loro rapporto con la compagine di San Pietroburgo. L'eroe di Manchester Igor Denisov ha firmato per altri 5 anni, il giovane promettente attaccante Maksim Kanunnikov per 3 mentre il talentuoso trequartista Viktor Fayzulin e il difensore belga Nicolas Lombaerts si sono legati al team per altri 4 anni.

lunedì 2 agosto 2010

Zenit-Unirea Urziceni, come una finale


Mancano solo due giorni alla fatidica gara di ritorno del terzo turno preliminare di Champions League contro i romeni dell'Unirea Urziceni; una partita che vale la stagione, benchè essa sia stata fino ad ora praticamente perfetta, e che quindi deve essere intesa come una finale.

Tol'ko Pobeda. Recita così il sito ufficiale dello Zenit riguardo al match di dopodomani esprimendo una verità ineluttabile: mercoledì la squadra che questo blog supporta, racconta ed esalta deve solo vincere.

Sinceramente parlando le premesse per fare bene ci sono tutte: primato ultrasolido in patria, nessuna sconfitta in stagione e sei vittorie casalinghe nel 2010. Ma il sottoscritto, che purtroppo di calcio russo e di mentalità russa ne sa qualcosa, non si può fidare di questo clima idilliaco; anche la Slovenia pareva un avversario docile e poi sappiamo tutti come è finita. Ebbene sì, questo incontro può essere paragonato allo spareggio mondiale dello scorso Novembre perchè il calcio russo non può fallire la totale esplosione un' altra volta dopo il totale flop dei club in Europa nel 09-10, e perchè una squadra così ambiziosa come lo Zenit non può uscire di scena ancora prima di cominciare.

L'andata ha messo in evidenza il divario tecnico incolmabile ma, come diceva quel tale, il calcio è fatto da più componenti e forse quella tecnica è la meno importante. I biancoazzurri hanno cercato a più riprese di trovare il gol dello 0-1, assediando la porta dei rumeni in 10' per un' ora, ma senza buon esito. Gli ospiti, arrivati oggi in Russia, disputeranno presumibilmente una gara accorta e grintosa, cercando di trovare in contropiede quel gol che deciderebbe in gran parte i giochi.

Per lo Zenit mancherà l'infortunato Krizanac e gli indisponibili Lukovic e Bukharov. Squalificato tra le file dei romeni Paduretu. Si gioca alle 18:30, arbitro Mike Dean.